I prezzi dei materiali in resina plastica il prezzo è aumentato notevolmente e come trattare con le imprese di plastica
Nelle ultime 3 settimane, il mercato ha assistito a forti fluttuazioni dei prezzi delle resine plastiche come LLDPE, LDPE, HDPE, PP, ABS, PVC ... In particolare, le resine plastiche LDPE non solo aumentano fortemente di prezzo con un grafico verticale, la fornitura viene interrotta e diventano estremamente scarsi. Dal 03/11/2020 al 13/11/2020, i prezzi spot dell'LDPE nel sud-est asiatico sono stati meno volatili, stabili a 1586 USD / ton per un ordine minimo di 5 tonnellate. Ma il 25 novembre, solo 12 giorni dopo, il prezzo era di 1883 USD / ton. Per renderlo più facile da immaginare, la resina plastica LDPE è aumentata del 19,1% in valore da 36.600 VND a 43.600 VND per chilogrammo. Anche LLDPE (Linear Low Density Polyethylene) ha visto un aumento dell'11% in questi 12 giorni da $ 1122 / ton a $ 1249 / ton. Il prezzo spot dell'LLDPE nel sud-est asiatico è di soli 870 USD / ton all'inizio di aprile 2020!
Questa fluttuazione ha un grande impatto sulle aziende che producono prodotti in plastica, perché i prezzi elevati delle materie prime li costringono alle aziende che producono prodotti in plastica a compensare i costi. In particolare, alcuni prodotti come imballaggi in plastica, tubi dell'acqua, cannucce di plastica, stampi a iniezione, ... hanno un aumento di prezzo fino al 30% in breve tempo. Questi sono gli articoli il cui prezzo dipende molto dal prezzo della materia prima, e questo cambiamento improvviso ha causato anche una grande instabilità nel mercato. I produttori di prodotti e componenti in plastica devono cercare costantemente materie prime, aggiornare i prezzi ogni giorno. E gli agenti o le aziende che acquistano componenti o imballaggi in plastica per produrre prodotti finiti devono anche ristrutturare i loro prezzi perché i costi di input aumentano, quindi non possono capirne il motivo.
Allora perché il prezzo delle resine plastiche è aumentato così all'improvviso?
Secondo la nostra valutazione, l'aumento sorprendentemente rapido dei prezzi delle resine plastiche è il risultato di una combinazione di fattori, sia oggettivi che soggettivi, che riduce l'offerta e non soddisfa la domanda del mercato.
In Europa, i produttori hanno contemporaneamente tagliato la produzione, provocando un aumento della pressione sul mercato nel mese di novembre. La differenza di prezzo rispetto al minimo del terzo trimestre è stata di 190 Euro / ton. Anche le forniture di LDPE in Europa sono estremamente limitate, con pochissimo materiale disponibile sul mercato spot. La chiusura di due stabilimenti in Scandinavia da parte di una società petrolchimica dall'aprile 2020 ha ridotto la produzione di materie prime sul mercato di circa 500.000 tonnellate di LDPE / anno. Anche due stabilimenti con una produzione di 400.000 tonnellate / anno a Wilton, nel Regno Unito e 360.000 tonnellate / anno in Germania, subiscono un ritardo nel ritorno all'operatività dopo la manutenzione del sistema.
Le attività di manutenzione del sistema sono comuni nell'industria delle resine plastiche in tutto il mondo. In Russia, tre grandi produttori, Ufaorgsintez, Tomskneftekhim e Kazanorgsintez, hanno interrotto simultaneamente la produzione per riparazioni dalla terza settimana di agosto alla prima metà di ottobre. E la loro chiusura porta alla carenza di LDPE nel mercato e il prezzo inizia a salire. Entro la seconda metà di ottobre, la loro manutenzione era terminata, il che avrebbe dovuto aumentare l'offerta di PE sul mercato, ma la realtà era esattamente l'opposto. L'aumento simultaneo dei prezzi dell'LDPE in tutto il mondo ha consentito alla Russia di esportare questo materiale a un prezzo superiore al prezzo sul mercato interno, portando molti produttori a ridurre la capacità per mantenere lo slancio dell'aumento dei prezzi. Il prezzo dell'LDPE ha raggiunto Rb 98.000 / ton alla fine di novembre, mentre nello stesso periodo dell'anno scorso il prezzo di questo articolo era sceso al di sotto di Rb 80.000 / ton!
Oltre alla scarsità di materie prime dovuta a tanti impianti di produzione che tagliano la produzione o chiudono completamente le operazioni per manutenzione, le fluttuazioni del mercato sono causate anche da molte altre ragioni oggettive. La cosa più speciale da menzionare è l'epidemia e le tempeste prolungate e terribili in America. Diversi importanti produttori in Texas e Louisiana hanno dovuto chiudere le loro fabbriche a causa della gravità della tempesta.
INEOS ha annunciato di interrompere la produzione di HDPE dalla sua fabbrica in Texas il 26 agosto, seguita da Westlake, Sasol e LyondellBasell per dichiarare forza maggiore il 31 agosto, e CP Chem ha dichiarato allo stesso modo il 1 settembre.
Gli stabilimenti sono stati inizialmente chiusi prima dell'uragano Laura in agosto, ma la situazione ha continuato a trascinarsi con successive tempeste che hanno colpito la terraferma, con livelli ancora più forti.
Attualmente tutte le fabbriche di cui sopra sono state riavviate, ma l'approvvigionamento di materie prime dagli Stati Uniti alla regione asiatica è ancora molto limitato a causa della situazione del trasporto merci nei principali porti marittimi che è ancora in condizioni di sovraccarico.
L'interruzione della produzione negli Stati Uniti ha causato una carenza di approvvigionamento nel continente. Questo ha portato gli esportatori del Medio Oriente e dell'Asia settentrionale a passare all'America Latina, a prezzi uguali o più allettanti rispetto alle esportazioni in Europa, avviando una catena di carenza di materie plastiche
Nelle ultime 3 settimane, il mercato ha assistito a forti fluttuazioni dei prezzi delle resine plastiche come LLDPE, LDPE, HDPE, PP, ABS, PVC ... In particolare, le resine plastiche LDPE non solo aumentano fortemente di prezzo con un grafico verticale, la fornitura viene interrotta e diventano estremamente scarsi. Dal 03/11/2020 al 13/11/2020, i prezzi spot dell'LDPE nel sud-est asiatico sono stati meno volatili, stabili a 1586 USD / ton per un ordine minimo di 5 tonnellate. Ma il 25 novembre, solo 12 giorni dopo, il prezzo era di 1883 USD / ton. Per renderlo più facile da immaginare, la resina plastica LDPE è aumentata del 19,1% in valore da 36.600 VND a 43.600 VND per chilogrammo. Anche LLDPE (Linear Low Density Polyethylene) ha visto un aumento dell'11% in questi 12 giorni da $ 1122 / ton a $ 1249 / ton. Il prezzo spot dell'LLDPE nel sud-est asiatico è di soli 870 USD / ton all'inizio di aprile 2020!
Questa fluttuazione ha un grande impatto sulle aziende che producono prodotti in plastica, perché i prezzi elevati delle materie prime li costringono alle aziende che producono prodotti in plastica a compensare i costi. In particolare, alcuni prodotti come imballaggi in plastica, tubi dell'acqua, cannucce di plastica, stampi a iniezione, ... hanno un aumento di prezzo fino al 30% in breve tempo. Questi sono gli articoli il cui prezzo dipende molto dal prezzo della materia prima, e questo cambiamento improvviso ha causato anche una grande instabilità nel mercato. I produttori di prodotti e componenti in plastica devono cercare costantemente materie prime, aggiornare i prezzi ogni giorno. E gli agenti o le aziende che acquistano componenti o imballaggi in plastica per produrre prodotti finiti devono anche ristrutturare i loro prezzi perché i costi di input aumentano, quindi non possono capirne il motivo.
Allora perché il prezzo delle resine plastiche è aumentato così all'improvviso?
Secondo la nostra valutazione, l'aumento sorprendentemente rapido dei prezzi delle resine plastiche è il risultato di una combinazione di fattori, sia oggettivi che soggettivi, che riduce l'offerta e non soddisfa la domanda del mercato.
In Europa, i produttori hanno contemporaneamente tagliato la produzione, provocando un aumento della pressione sul mercato nel mese di novembre. La differenza di prezzo rispetto al minimo del terzo trimestre è stata di 190 Euro / ton. Anche le forniture di LDPE in Europa sono estremamente limitate, con pochissimo materiale disponibile sul mercato spot. La chiusura di due stabilimenti in Scandinavia da parte di una società petrolchimica dall'aprile 2020 ha ridotto la produzione di materie prime sul mercato di circa 500.000 tonnellate di LDPE / anno. Anche due stabilimenti con una produzione di 400.000 tonnellate / anno a Wilton, nel Regno Unito e 360.000 tonnellate / anno in Germania, subiscono un ritardo nel ritorno all'operatività dopo la manutenzione del sistema.
Le attività di manutenzione del sistema sono comuni nell'industria delle resine plastiche in tutto il mondo. In Russia, tre grandi produttori, Ufaorgsintez, Tomskneftekhim e Kazanorgsintez, hanno interrotto simultaneamente la produzione per riparazioni dalla terza settimana di agosto alla prima metà di ottobre. E la loro chiusura porta alla carenza di LDPE nel mercato e il prezzo inizia a salire. Entro la seconda metà di ottobre, la loro manutenzione era terminata, il che avrebbe dovuto aumentare l'offerta di PE sul mercato, ma la realtà era esattamente l'opposto. L'aumento simultaneo dei prezzi dell'LDPE in tutto il mondo ha consentito alla Russia di esportare questo materiale a un prezzo superiore al prezzo sul mercato interno, portando molti produttori a ridurre la capacità per mantenere lo slancio dell'aumento dei prezzi. Il prezzo dell'LDPE ha raggiunto Rb 98.000 / ton alla fine di novembre, mentre nello stesso periodo dell'anno scorso il prezzo di questo articolo era sceso al di sotto di Rb 80.000 / ton!
Oltre alla scarsità di materie prime dovuta a tanti impianti di produzione che tagliano la produzione o chiudono completamente le operazioni per manutenzione, le fluttuazioni del mercato sono causate anche da molte altre ragioni oggettive. La cosa più speciale da menzionare è l'epidemia e le tempeste prolungate e terribili in America. Diversi importanti produttori in Texas e Louisiana hanno dovuto chiudere le loro fabbriche a causa della gravità della tempesta.
INEOS ha annunciato di interrompere la produzione di HDPE dalla sua fabbrica in Texas il 26 agosto, seguita da Westlake, Sasol e LyondellBasell per dichiarare forza maggiore il 31 agosto, e CP Chem ha dichiarato allo stesso modo il 1 settembre.
Gli stabilimenti sono stati inizialmente chiusi prima dell'uragano Laura in agosto, ma la situazione ha continuato a trascinarsi con successive tempeste che hanno colpito la terraferma, con livelli ancora più forti.
Attualmente tutte le fabbriche di cui sopra sono state riavviate, ma l'approvvigionamento di materie prime dagli Stati Uniti alla regione asiatica è ancora molto limitato a causa della situazione del trasporto merci nei principali porti marittimi che è ancora in condizioni di sovraccarico.
L'interruzione della produzione negli Stati Uniti ha causato una carenza di approvvigionamento nel continente. Questo ha portato gli esportatori del Medio Oriente e dell'Asia settentrionale a passare all'America Latina, a prezzi uguali o più allettanti rispetto alle esportazioni in Europa, avviando una catena di carenza di materie plastiche
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