Il progetto racconta la tematica dell’inquinamento atmosferico chimico, cercando di dare un volto all’altra faccia dell’aria, quella invisibile e nociva, attraverso un linguaggio grafico semplice e chiaro.
Nella prima parte del trentaduesimo è stato assegnato un codice visivo agli elementi di base (ossigeno, carbonio, idrogeno, zolfo e azoto) utilizzando due forme geometriche elementari,
il cerchio e il quadrato. Successivamente, associando queste forme tra di loro, sono state create delle composizioni che evocano delle maschere, totem misteriosi che rappresentano
il vero volto dell’aria. Nella seconda parte della pubblicazione viene presentata un’analisi
dei dati raccolti, con gli andamenti temporali di tre specifiche sostanze (anidride solforosa, benzene, monossido di carbonio) e successivamente l’indice della qualità dell’aria
di cinque capoluoghi italiani.
Il video si presenta come un teaser del progetto e porta lo spettatore in una dimensione tribale, grazie all’associazione tra musica e le maschere delle sostanze