Titolo: L’insostenibile pesantezza dell’essere;
Periodo d’esecuzione: gennaio\febbraio 2011;
Dimensioni: h: 2,25 m, l: 1,50 m;
Tecnica: Assemblaggio polimaterico;
Materiali principali: Ferro, asfalto, piuma;
 
 
La leggerezza è una tentazione che si agita nelle nostre menti ormai da tempo.
Anzi, con gli anni è diventata un vero e proprio pensiero, quasi una ideologia che tutto spiega e piega. 
Gran parte della cultura (in senso più che ampio) degli ultimi anni è stato un tentativo di sottrarre peso.
In letteratura, a teatro, nella moda, in arte, in cucina, in architettura. 
Ha avuto i suoi cantori e questo ha dato alla leggerezza una patina di rispettabilità e di nobiltà (quasi fosse una stato da raggiungere con molta fatica e lavoro).
Ma soprattutto è diventata col tempo sinonimo di buon gusto.
Una persona leggera (lieve), uno stile leggero (sofisticato).
L'importante è togliere (chili, parole, scenografie).
L'ignorante è greve, l'intellettuale è raffinato.
Anche in tavola prevale questa presunta superiorità della leggerezza. Per esempio sono definiti popolari (nel senso di consueti, tradizionali ma anche poveri e un po' volgari) il gorgonzola o la carbonara, non il caviale o le ostriche. 
La pesantezza era la nostra forza e il nostro limite. Ma sapevamo di non poterla ignorare. Quella era la regola del gioco. Ricordate L'insostenibile leggerezza dell'essere di Milan Kundera? Non era altro che un romanzo sull'impossibilità di essere leggeri. L'universo, riconosce lo stesso Calvino, è governato dalla pesantezza del vivere. Quindi la leggerezza appartiene a un altrove che non è di questo mondo.

Insomma, la leggerezza è un sistema di valori che, come tale, coinvolge tutto nell'intima convinzione di poter stravolgere regole profonde.
Invece la materia è pesante (la massa) e tende inesorabilmente a precipitare (forza di gravità). 
Il pensiero "leggero" rincorre l"illusione di poter ignorare questa realtà. 
La materia "leggera" sarà infine capace di staccarsi dalla terra e avvicinarsi al cielo? 
Lo spirito è, per sua natura, leggero al contrario della carne, che è anche debole e stanca.
ANALISI DELLA GRAMMATICA INTERNA 
 
Per quanto riguarda la FORMA della struttura fondamentale, essa ha solo il semplice scopo di sostenere i 2,8 kg del masso d’asfalto, infatti, si innalza per 2,25m d’altezza e si curva verso la parte anteriore mentre l’asse principale è inclinato di 5/10cm verso la parte posteriore.
 Il COLORE principalmente molto scuro sia per la struttura che per il masso è stato scelto appositamente per creare maggiore contrasto tra la pietra e il candido della piuma: bianca. 
Il rapporto tra LUCE ed OMBRE è una parte fondamentale; studiato appositamente per guidare lo sguardo del fruitore ed indirizzarlo sul masso e sulla piuma.
La location totalmente buia e i due fotoni di luce diretti sui soggetti principali.
Per quanto concerne, infine, il MOVIMENTO, essa non esegue nessun movimento, ma resta statica.
È la poesia di questo contrasto che le regala azione ed elasticità.
-Human-
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Si usano gli specchi per guardarsi il viso, e si usa l’arte per guardarsi l’anima. George Bernard Shaw

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