Un'installazione interattiva di video mapping, presentata agli NC Awards (maggio 2017) con lo scopo di sperimentare e proporre un uso non convenzionale di sensoristiche e software.
L'utilizzo di microfoni a contatto, potenzialmente applicabili a qualsiasi materiale rigido che a sua volta diventa reattivo all'urto, combinati con software che traducono il segnale analogico in digitale, ha creato una decontestualizzazione di sensoristiche comunemente utilizzate in altri campi d'applicazione.
Regolando le soglie di sensibilità dei sensori tramite software, che traducono l’urto in segnali digitali, è possibile comandare la messa in onda di differenti video (o altri output).
L’installazione è stata proposta, con l’utilizzo di un tablet e OSC, per rendere possibile la scelta di più scenari d'azione.
OUCH!!, ispirata ai vecchi giochi da luna park e tiro al bersaglio, punta all’abbattimento del concetto di proiezione passiva attraverso l’elemento ludico come pretesto per intrattenere e far comprendere in modo semplice il funzionamento tecnico.
La reazione all’urto, o al contatto, con la superficie della struttura, scatena differenti risposte visive rispetto ai punti colpiti, riportando l’utente ad una dimensione fanciullesca, ma in chiave digitale.
In questa occasione WOA mostra il risultato delle ricerche e sperimentazioni sviluppate internamente nell’ultimo anno, svelando la propria attitudine ad essere anche laboratorio creativo e di ricerca.
An interactive video mapping installation, presented at the NC Awards (May 2017) with the aim of experimenting and proposing unconventional use of sensors and software.
The use of contact microphones, potentially applicable to any rigid material that in turn becomes responsive to impact, combined with software that translate the analogue digital signal, has created a decontextualization of sensors commonly used in other fields of application.
By adjusting sensor sensitivity thresholds via software that translate the shock into digital signals, it is possible to command the output of different video (or other outputs).
Installation was proposed, using a tablet and OSC, to make it possible to choose multiple action scenarios.
OUCH!, Inspired by the old games of the moon park and target shooting, aims at killing the concept of passive projection through the playful element as a pretext for entertaining and make it simple to understand the technical operation.
The reaction to impact, or contact, with the surface of the structure, triggers different visual responses to the affected spots, bringing the user to a fanciullesque dimension, but in a digital key.
On this occasion, WOA shows the results of internally developed research and experimentation during the last year, revealing its ability to be a creative and research lab.
